sabato 2 gennaio 2016

Un anno di letture - 2015

Come lo scorso anno un breve e rapido passaggio su alcune delle letture di questo 2015. Ribadisco l'impossibilità di descrivere un libro in poche parole, questo post non ha alcuna pretesa di tale genere, semplicemente è un modo per tracciare le letture più significative (e anche questo è dubbio) di questi dodici mesi. Non troverete quindi tutti i libri che ho letto in questo 2015, ma solo quelli di cui ho scritto una recensione o che ho deciso di menzionare per chissà quali oscuri motivi. Per alcuni libri, avendoli io recensiti durante su altri blog, troverete direttamente il link alla recensione completa.



Cielo e Ferro di Italo Bonera & Paolo Frusca
Recensione

Saggi Politici di Naom Chomsky
Sempre interessante e pungente, Chomsky merita una lettura. Non ha molte risposte da offrire, ma le domande sono tante e tutte importanti.

2041 di David Becchetti
Recensione

Uomini e Androidi di Edmund Cooper
Recensione

Il Piacere di Scoprire di Richard Feynman
Un'intelligenza così spiccata offre quasi naturalmente immensi spunti per spingere un po' più in là i propri orizzonti.

L'uomo di Marte di Andy Weir
Caso mediatico dell'anno, se letto con l'idea di divertirsi a vedere come questo povero disperato si ingegna a sopravvivere tentando di superare le francamente incredibili avversità che il fato gli scatena contro.

Axiomatic di Greg Egan
Recensione Egan è un dei miei scrittori preferiti. Questa sua antologia è da leggere senza attendere oltre.

I Ciechi e le Stelle di Giorgio Cicogna
Recensione
Splendinda antologia di un autore dimenticato. Racconti evocativi di una umanità che cerca di spingersi oltre i limiti .
evoca il coraggio di chi, anche di fronte all'inafferrabile, non rinuncia a combattere per conquistare centimetro dopo centimetro, atomo dopo atomo, il suo posto nell'universo. - See more at: http://cronachediunsolelontano.blogspot.it/2015/03/i-ciechi-e-le-stelle-di-giorgio-cicogna.html#sthash.edR7Wu8B.dpuf

Antologia Scolastica
Racconti selezionati dal sommo Asimov. Lo scopo è quello di usare la narrativa per stimolare la capacità critica nei ragazzi. Ogni racconto presenta in appendice delle domande che si propongono di spingere il lettore a riflettere sulle tematiche affrontate.

La Terra sull'Abisso di George Stewart
Recensione
Un romanzo che non esito a definire Esistenziale.
Benché fosse accaduto tanto, e per quanto profondamente ogni esperienza lo avesse colpito e fatto soffrire, lui era sempre l’osservatore: l’uomo seduto in disparte, mai troppo coinvolto e in ogni caso desideroso di limitare la sua partecipazione.
(George R. Stewart)

Dialogo di Primo Levi & Tullio Regge
Difficile raccontare questo agile volumetto. Non è un saggio, non vi sono articoli da leggere. Troverete la trascrizione di uno scambio verbale tra due fra le menti più interessanti dello scorso secolo. Cibo per l'anima, non c'è modo migliore per definirlo.

La Dittatura delle Abitudini di Charles Duhigg
Attraverso continui riferimenti alla storia di svariati prodotti commerciali e della loro introduzione nel mercato (fino a creare un legame strettissimo cone le abitudini dei consumatori), Duhigg illustra come le abitudini ci ingabbiano e limitano le nostre scelte.

A Futura Memoria di Leonardo Sciascia
Una raccolta di articoli pubblicati da Sciascia su diverse testate giornalistiche. Gli argomenti sono i più svariati, ma questo non rende meno interessante la lettura. Splendide le pagine sui professionisti dell'Antimafia.

Darwinia di Robert Charles Wilson
Recensione

I Prigionieri del Caduceo di Ward Moore
Recensione

La Forza della Ragione di Oriana Fallaci
Oriana Fallaci, nonostante tutto, rimane sempre una lettura interessante. Diretta, pungente, non gira intorno alle parole e punta dritto al sodo. Alcuni passaggi sono di una lucidità disarmante, altri ingenui come non ti aspetteresti mai da una giornalista di tal livello. Da leggere, ma con un senso critico all'erta per difendersi dalle inevitabili assurdità.

La Madonna delle Rocce di Clelia Farris
Di fronte alla rude e stancante vita di sussistenza i legami e le abitudini radicate in una società del benessere vengono fortemente messi in discussione. La conoscenza diventa potere, come pure la forza fisica. Clelia Farris sembra voler suggerire che senza le conquiste della tecnologia, che rendono gli uomini uguali di fronte alle necessità della sopravvivenza, il sogno dell'uguaglianza fra gli uomini, come pure dell'uguaglianza fra i sessi, è privo di significato.
Fra 418 giorni i soccorsi entreranno nel sistema di Okri e Ommi e ci porteranno macchinari per lavorare la terra, pompe di irrigazione, pannelli per abitazioni ecocompatibili, lastricatrici automatiche, docce a vapore, veicoli a idrogeno che si comandano spostando una levetta, bioincubatrici, refrigeratori e tutte quelle indispensabili carabattole che ci rendono uguali.
(Clelia Farris)

L'Insostenibile Leggerezza dell'Essere di Kundera
Dopo anni di attesa mi sono deciso a leggere questo famosissimo romanzo. Piacevolmente colpito, in particolare dal persistente senso di smarrimento di fronte all'imponderabile che pervade le pagine.
Qualsiasi studente nell'ora di fisica può provare con esperimenti l'esattezza di un'ipotesi scientifica. L'uomo, invece, vivendo una sola vita, non ha alcuna possibilità di verificare un'ipotesi mediante un esperimento, e perciò non saprà mai se avrebbe dovuto o no dare ascolto al proprio sentimento.[...]

[...]Se la storia ceca si potesse ripetere, sarebbe certo desiderabile provare ogni volta la seconda eventualità e poi confrontare i due risultati. Senza un simile esperimento, ogni considerazione non è che un gioco di ipotesi.
(Kundera)

Spore di Andrea Viscusi
Dopo aver apprezzato il suo "Dimenticami, Trovami, Sognami", ho deciso di dare ancora fiducia a Viscusi e provare questa antologia personale. Mi dichiaro pienamente soddisfatto, i racconti sono semplici, senza fronzoli, rapidi alla lettura e non privi di un certo significato profondo.

L'Innaturale Evoluzione delle Cose di Giuseppe Iacolino
Romanzo d'esordio del giovane scrittore Palmese. Pur essendo un'opera prima regge benissimo l'urtro e risulta un romanzo da cui è difficile staccarsi prima di averlo finito.
Bisogna avere un caos dentro di sè per partorire una stella danzante.
(Nietzsch, Così Parlò Zarathustra)

I Cosiddetti Sani: Patologia della Normalità di Erich Fromm
Un insieme di saggi che spaziano su diversi argomenti. Molto interessante la prima parte (che occupa più della metà del volume), meno le successive tre.
Proviamo a immaginare un futuro in cui la gente lavori solo quattro ore al giorno, guadagnando il doppio o il triplo di oggi. Norman Thomas e i fautori del New Deal [la politica economica e sociale del presidente F. D. Roosevelt], e magari anche buona parte dei repubblicani, la considererebbero una meta estremamente auspicabile.
Che, tra l'altro, corrisponderebbe ai sogni più arditi del socialismo di mezzo secolo fa. Una tale condizione andrebbe addirittura molto al di là, e sarebbe molto più radicale, di quello che Karl Marx descriveva come lo scopo immediato del socialismo e della rivoluzione. Dunque, proviamo a immaginare che sia possibile. Che cosa accadrebbe?
Sarebbe una vera catastrofe! Sarebbe un fiorire di crolli nervosi, poiché gli uomini non saprebbero assolutamente che fare del loro tempo e della loro vita. Inizierebbero a comprare come pazzi. Comprerebbero un'auto nuova ogni sei mesi. E anche così proverebbero un profondo disappunto perché quel paradiso in terra, l'esaudimento di tutti i loro desideri, non ha alcun senso, è assurdo.
Ciò che spinge avanti il mondo è che il paradiso non viene mai raggiunto, che rimane sempre in lontananza, all'orizzonte. Possiamo consolarci dicendoci che un giorno arriverà la soluzione, la liberazione. E dato che la maggioranza della popolazione, se guardiamo la media dei redditi, non vedrà mai quel giorno, la speranza resta sempre viva. Una speranza che non viene mai del tutto meno, poiché siamo convinti che quello che abbiamo non ci basta e che, se avessimo di più, saremmo felici. Se si realizzasse veramente la situazione in cui la gente potesse lavorare solo due o tre ore al giorno, con un salario o uno stipendio moltiplicato, si tratterebbe in realtà di una vera e propria catastrofe.
Per secoli, scrittori e utopisti hanno descritto con parole toccanti il sommo ideale: una vita in cui pochissimo tempo viene impiegato per ottenere quello che serve per vivere, dove esiste ogni genere di beni di consumo e non manca nulla. Proviamo a immaginare realisticamente che cosa avverrebbe se oggi fosse possibile vivere così! Faremmo di tutto per evitare tale condizione, perché ci condurrebbe ineluttabilmente a un crollo psichico. Non siamo assolutamente preparati a impiegare in modo sensato la nostra vita e il nostro tempo, che sono invece diventati due aspetti di quella religione del produrre e consumare nella quale produzione e consumo non hanno più alcun rapporto con i reali e concreti bisogni dell'uomo.





Cicogna non trascura la componente umana. Nei suoi racconti non commette mai l'errore di considerare la scienza come inevitabilmente benefica, al contrario pone l'uomo (e le sue scelte) come artefice del proprio destino. I Ciechi e le Stelle è un titolo fortemente evocativo. Lascia pensare a un'umanità che arranca nella ricerca della conoscenza, che sogna traguardi straordinari, ma che è costretto a fare i conti con i limiti imposti dalla natura stessa, con il proprio limitato corpo e la propria mente forgiata dall'evoluzione a pensare in un certo modo. Cieco è l'uomo che non può comprendere ciò che ha di fronte perché i suoi sensi non possono percepirlo, i suoi strumenti sono insufficienti o il suo modo di pensare il mondo non permette di inquadrare il fenomeno in una teoria. I Ciechi e le Stelle evoca lo slancio dell'uomo verso un'impresa più grande dell'uomo stesso, evoca il coraggio di chi, anche di fronte all'inafferrabile, non rinuncia a combattere per conquistare centimetro dopo centimetro, atomo dopo atomo, il suo posto nell'universo. - See more at: http://cronachediunsolelontano.blogspot.it/2015/03/i-ciechi-e-le-stelle-di-giorgio-cicogna.html#sthash.edR7Wu8B.dpuf

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