martedì 1 gennaio 2019

Rapporto letture 2018

Centoventisei libri letti nel 2018, ecco una brevissima panoramica su quelli più interessanti.

L'invenzione della Tradizione. Hobsbawm & Ranger
Dell'autore de "Il Secolo Breve" avevo già letto altro e proprio per questo mi sono procurato questo volume. Per gran parte una lettura non facile, appesantita da un eccessivo britannocentrismo (si può dire?). Eppure, soprattutto quando abbandona le isole britanniche per parlare di imperi coloniali (sempre britannici) in India e Africa le cose il livello di attenzione sale. Tra i passaggi più interessanti quello in cui l'autore afferma che la divisione in tribù con cui siamo abituati a pensare ai popoli africani sia un'invenzione dei colonizzatori alla quale gli africani si sono adattati. Se sia una forzatura, una parziale esagerazione o la pura verità io non saprei dirlo, ma di certo è qualcosa che fa pensare in relazione alle guerre "etniche" che nei decenni successivi alla decolonizzazione hanno insanguinato l'Africa.

Il Fattore Invisibile. Connie Willis
Un romanzo divertente, a volte scanzonato. Si parla di mode, teoria del caos, vi sono nella storia personaggi irritanti, capi fissati con gli acronimi e con le innovazioni forzate. La storia scorre liscia, divertente, non mancando di divertire mentre lascia qua e là spunti di riflessione. Il finale non delude le aspettative e lascia addirittura con il sorriso. Una di quelle letture che migliorano l'umore.

Sull'Amore. Jonah Lehrer
Di solito i saggi sull'amore parlano della cotta, dell'innamoramento, della passione. Invece Lehrer si concentra su quello che fa durare una coppia, su come alla passione si sostituisca lentamente un qualcosa di diverso, raramente raccontato da poeti e cantautori. Lehrer si concentra su questo qualcosa che alla fine permette di sentirsi felici.
I giorni migliori sono quelli in cui mi guardo attorno, guardo chi mi sta attorno, le persone del mio cuore, e penso: Questo è quanto. 

Fight Club. Chuck Palahniuk
Di questo romanzo è difficile parlare, leggendolo pensi di star leggendo una storia e poi scopri che invece stai leggendo altro. Si presta a più chiavi di lettura e certamente merita tutto il successo che ha avuto.
Il fight club non è football in tv. Non sei lì a guardare un gruppo di uomini che non conosci e che dall'altra parte del mondo si pestano dal vivo via satellite con uno scarto di due minuti di ritardo, pubblicità di birra ogni dieci minuti e interruzioni per l'identificazione dell'emittente. Dopo che sei stato al fight club, guardare football in tv è come guardare pornografia quando potresti fare ottimo sesso di persona.
Il fight club diventa la tua buona ragione per andare in palestra e tenere i capelli corti e tagliarti le unghie. Le palestre dove vai sono affollate di tizi che cercano di sembrare uomini, come se essere un uomo equivalesse ad avere l'aspetto che ha in mente uno scultore o un pubblicitario.
Come dice Tyler, anche un soufflé è bello pompato.

Il Mondo fino a Ieri. Jared Diamond 
Criticato perché rifiuta la visione romantica del buon selvaggio (ricordate Rousseau?), il libro descrive le differenze tra le società tradizionali e quelle moderne e contemporanee. Durante la trattazione Diamond tende a spiegare come, lungi dall'essere società pacifiche, le società tradizionali sono al contrario ben più guerrafondaie di quelle moderne. E proprio per questo motivo è stato aspramente criticato da diverse associazioni che si occupano di diritti degli indigeni, spaventate dal fatto che si potesse fare un uso politico e discriminatorio di questa convinzione. Al solito non si riesce a distinguere un fatto dalla sua strumentazione, il politicamente corretto ci seppellirà tutti.

Esperimenti Naturali di Storia. A cura di Diamond & Robinson
Una raccolta di saggi che tratta situazioni dicotomiche in cui da premesse simili ma con condizioni diverse per alcuni parametri sono evolute condizioni sociali e politiche differenti.

I Parassiti della Mente. Colin Wilson
Colin Wilson è un autore interessante e fortemente speculativo. Intenta una trama, scrive un romanzo, al solo scopo di sfruttare le pagine per parlare delle proprie elucubrazioni. Alla fine il romanzo è quasi inesistente, ma gli argomenti affrontanti sono sempre interessanti. Certo, a patto di prendere con le pinze quanto scritto.

Maze Runner 3 - La Rivelazione. James Dashner
Ultimo libro della trilogia, enormemente inferiore ai precedenti. L'impressione (diciamo la certezza...) è che Dashner non abbia saputo come tirarsi fuori da una situazione che aveva sì permesso la costruzione di atmosfere affascinanti e inquietanti, ma che oggettivamente pareva non avere una via di uscita semplice per un finale adeguato.

La Regina Rossa. Matt Ridley
Ricordate la Regina di Alice nel Pese delle Meraviglie? Ecco, il titolo è un omaggio a Lewis Carroll.
Si tratta di un saggio sull'evoluzione, sulla competizione per la vita, le risorse, la riproduzione.
Ogni creatura vivente è il risultato di una successione infinita di conflitti fra parassiti e corpi ospitanti, fra geni e altri geni, fra membri della medesima specie e fra membri di un sesso in competizione con l’altro sesso

4321. Paul Auster 
Un uomo, quattro vite. Come cambia la storia personale di un individuo a seconda di quello che accade appena prima della sua nascita? Situazioni diverse, premesse alternative che offrono narrazioni diverse.

L'età della Rivoluzione. Eric J. Hobsbawm
Autore già visto in cima a questo rapporto. Un'altra lettura interessante che consiglio agli appassionati.

La Combinazione Perfetta. Ken Liu
Ken Liu è un caso a parte. Scrittore assolutamente straordinario nel campo della narrativa breve. Prima di leggere questa antologia breve, avevo avuto già un incontro con i suoi racconti e quella volta rimasi estasiato. Per la prima volta infatti avevo letto un'intera raccolta e inserito ogni singolo racconto nella lista dei miei racconti preferiti.

Anime alla Deriva. Richard Mason
Letto nel contesto di un gruppo di lettura, storia complicata di un uomo e del suo amore per due donne. Bello, ben scritto e capace di catturare l'attenzione fino alla fine. Non è un libro che vi cambierà la vita, ma vale una lettura.

Dove Sono Tutti Quanti? Amedeo Balbi
Il tema è ormai un classico, il titolo prende spunto da una famosa frase di Enrico Fermi. Per chi è affascinato dalla domanda: "Se l'universo brulica di alieni, allora dove sono tutti quanti?" potrebbe essere un buon modo per iniziare a rispondere.

L'uomo che metteva in ordine il mondo.  Fredrik Backman
Regalatomi da una carissima amica, è la storia di un uomo, un vedovo, fieramente individualista, burbero e sempre borbottante. Il classico omaccione dal cuore d'oro, sempre sulle sue, ma pronto a sciogliersi di fronte alla tenerezza, ovviamente senza darlo a vedere. Un libro che mi ha commosso, nel racconto degli anni con la moglie, nella sua storia, nelle sue sofferenze e nel suo essere fieramente tutto d'un pezzo. Grazie Roberta per avermelo regalato.

Cloud Atlas. David Mitchell
Avevo visto il film al cinema, ormai diversi anni fa. Il romanzo è buono, ben scritto e interessante. Non mi fa gridare al capolavoro, ma è un buon libro. Forse anche un po' di più.

Il Terzo Scimpanzé. Jared Diamond 
L'uomo visto come un animale qualsiasi, partendo dal presupposto che le sue peculiarità non fanno di esso qualcosa di diverso dagli animali, ma sono parte integrante del suo essere animale. Diamond a me piace moltissimo, quindi non posso che consigliarvelo.

Il Campo dei Santi. Jean Raspail
Fantapolitica pura, invasione di masse disperate e affamate dal terzo mondo verso l'Europa. Ho trovato alcuni passaggi fortemente evocativi, altri illuminanti. Mette in evidenza certe stupidità e ingenuità. In altri casi invece ho trovato alcune espressioni gratuitamente razziste. Un libro difficile per le sue posizioni, che per forza di cose divide ed è osannato da chi ne appoggia le posizioni mentre è totalmente ignorato o criticato da chi le osteggia. A me gli schieramenti preconcetti non piacciono, il libro vale, il suo senso è valido. Certe esagerazioni sono da condannare, ma alle volte leggere qualcosa che non coccola i vostri preconcetti può farvi bene.

Regalami una Stella. Katie Khan
Ogni tanto è bello leggere un romanzo che scorre come acqua di fonte pur lasciando una forte malinconia e a tratti vuole ucciderti con l'inquietudine dei protagonisti. Una bellissima sorpresa, un romanzo toccante.

La Mia Africa. Karen Bixen
Letto nell'ambito di un gruppo di lettura, La Mia Africa è un libro affascinante ed estremamente interessante ai nostri occhi di Europei dell'Epoca Post- Coloniale. Il titolo è azzeccatissimo, leggerete un libro che parla di un mondo raccontato attraverso il filtro di una colonizzatrice (oggi diremmo una sfruttatrice), con pregi e difetti che questa condizione concede alla narrazione. A lettura terminata il giudizio complessivo è positivo, merita una lettura, per conoscere un mondo che è stato e che oggi è ben diverso.

Solo il Mimo canta al Limitare del Bosco. Walter Tevis
Cosa volete che vi dica? Ne ho già accennato in alcuni miei interventi sul blog. Un caposaldo della narrativa Utopica/Distopica e della Fantascienza in generale. Ho trovato la rilettura interessante, a distanza di una decina di anni dalla prima.

L'Affaire Moro. Leonardo Sciascia
Leonardo Sciascia non mi ha mai preso nella sua versione da narratore, ma come articolista e saggista non ha eguali. Appassioanto, preciso, intellettualmente onesto e chiaro ai limiti del maniacale. Leggere i suoi scritti è come affacciarsi da una finestra che permette di vedere indietro nel tempo, con una lucidità che i libri di storia e le versioni rivedute e corrette a cui siamo abituati si sognano.

La Fine del Sesso. Henry T. Greely 
Parla di riproduzione umana, affrontando temi fondamentali oggi e ancora di più nel prossimo futuro. La scienza e le nuove tecnologie offrono scenari fra i quali sarà necessario sapersi muovere con competenza e consapevolezza. Greely affronta la questione con particolare attenzione alle questioni morali e legali.

L'Industria della Felicità. William Davies
Chi controlla la felicità controlla il mondo. Chi controlla la vostra felicità controlla la vostra vita. Se questo non vi convince a leggerlo non serve aggiungere altro.

La Lunga Marcia. Stephen King 
Se non ricordo male è il primo romanzo di King, pubblicato sotto pseudonimo. Mi è piaciuto molto, ha tenuto alta la mia attenzione fino alla fine. Non è nulla di epocale, solo una gran bel romanzo. Non vi basta?

La Luna e i Falò. Cesare Pavese
Regalatomi da Roberta, che sa del mio sconfinato amore per la mia terra e il mio paese. Non ho potuto farlo mio completamente perché Pavese racconta di una vita che non ho vissuto, ma che in fondo è stata quella dei miei nonni, dei miei avi. Sono un paesano di Sicilia, cresciuto nel mondo che si avviava alla globalizzazione. Eppure di questo libro ho apprezzato e fatto mio moltissimo. Grazie Roberta.
Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti. Ma non è facile starci tranquillo.

Le Nostre Anime di Notte. Kent Haruf 
La solitudine. E poi quel legame che si crea fra due persone che vogliono tenere un filo fra loro, e far compagnia ciascuno all'anima dell'altra.

R.U.R.  Karel Capek
In questa opera teatrale Capek introduce la parola Robot, già questo basterebbe a far venire voglia di leggerla. Come lettura non è il massimo, non è scritta per essere letta, ma recitata. Comunque, dato che difficilmente lo vedrete a teatro, io vi consiglio la lettura di queste centosessanta pagine. Perché il concetto di Robot è quanto di più prossimo alla vita di tanto di noi, se non tutti.

Piattaforma. Michel Houllebecq
Questo è un autore che a me piace sul serio. A volte trovo pesanti e noiosi gli spazi sovrabbondanti che dedica al sesso, ma in fondo questo potrebbe essere visto come un voler sottolineare la sua importanza nella vita e nella felicità dell'umanità. Houllebecq è provcatorio, rompicoglioni, stressante. I suoi libri sono scomodi, si leggono come se si fosse seduti "in pizzo". Ma alla fine lasciando sempre qualcosa. Che altro importa?

Anna sta Mentendo. Federico Baccomo
Immaginate un'app che vi permetta di sapere se chi vi scrive sta mentendo. Fatto? Bene, gustatevi il libro.

La Guerra contro gli Chtorr. David Gerrold
Ogni tanto ci vuole un bel libro di fantascienza che parla di una classica invasione aliena che però è diversa da qualsiasi altra invasione. Il mistero è fitto, tanto da permettere la pubblicazione di una intera saga. Il libro è bello, divertente e affascinante. Per gli amanti del genere.

Sistemi di Potere. Noam Chomsky
Chomsky si legge sempre con attenzione. Alle volte si può non condividere quello che dice, ma la sua critica alla politica occidentale e americana in particolare è lucida, quasi sempre, e interessante.

Lacci. Domenico Starnone
Preso al mercatino dell'usato su consiglio di Emma, è stata una bellissima sorpresa (sì, non ti ho concesso molta fiducia Emma). Ho trovato un libro sui legami, su come ci ingabbiano, su come allo stesso tempo sono indispensabili. Può piacere o meno, a me è piaciuto.

La Simmetria dei Desideri. Eshkol Nevo
Quattro ragazzi, amici da sempre, si ritrovano a guardare la finale dei mondiali e riflettono su come abbiano vissuto insieme le ultime finali ogni quattro anni. Ecco che parte un gioco, un modo per darsi degli obiettivi e guardare verso il futuro: scrivere su carta 3 obiettivi ciascuno e leggerli insieme alla prossima finale mondiale, per vedere quanto ci si è avvicinati al raggiungere le proprie speranze. Una storia toccante, umana, con la forza e le debolezze che sono parte inseparabile della vita umana.

L'Invenzione della Solitudine. Paul Auster
La prima parte del libro è una meditazione sulla morte del padre, sulla sua figura e sul rapporto fra i due. La seconda parte invece l'ho trovata meno interessante.
Niente è più terribile che trovarsi faccia a faccia con gli oggetti di un morto. Le cose di per sé sono inerti: assumono significato solo in funzione della vita che ne fa uso

Sunset Park. Paul Auster
Auster è capace di tratteggiare divinamente la psicologia dei suoi personaggi. Anche questo romanzo è pregno di introspezione, difficile rendersi conto che, nonostante tutto, le persone di cui leggiamo solo inchiostro su carta.

Il Problema dei Tre Corpi. Cixin Liu
Davvero notevole. Imponente, affascinante, intelligente e suggestiva. Temo corra un po' nel finale, ma la sensazione complessiva è di aver letto qualcosa di cui si parlerà in futuro come di una pietra miliare. Una trilogia meravigliosa.
La vita stessa è già il risultato di un incredibile colpo di fortuna. Così è avvenuto sulla Terra in passato, e così e sempre stato in questo universo crudele. Ma a un certo punto, l'umanità ha sviluppato l'illusione di avere il diritto alla vita, e che la vita possa essere data per scontata. Questa è la ragione fondamentale della vostra sconfitta.

Il Mondo di Ieri. Ricordi di un Europeo. Stefan Zweig
In tempi in cui università della vita fa pensare a masse di caproni che discettano sulla fisica quantistica avendo come titolo di studio la terza media alcolica, che effetto vi farebbe sapere che un centinaio di anni fa c'era gente ricca, studiata(!), appassionata di filosofia e letteratura latina e greca che decide di farsi qualche anno di università della vita? Questo libro è una lettura obbligata, perché offre una panoramica straordinaria su quello che è stata la Belle Epoque e poi la parentesi fra le due guerra. Le simmetrie con il mondo odierno sono inquietanti, ma non per i motivi che state pensando voi. Buona lettura.

Liberi Servi. Gustavo Zagrebelsky
Questo è un libro difficile, almeno per chi non conosce alla perfezione Dostoevskij, ma al netto di questo è un libro molto interessante.
è un’idea che avvolge tutto e non prevede alternative ed è quindi impolitica: l’assolutezza della legge del mercato, anzi dei mercati globalizzati, dove il legislatore che ha posto questa legge cogente s’è nascosto nell’invisibilità, nell’incontrollabilità, nell’inevitabilità, cioè nella sfera della necessità o del destino. Se la possibilità delle scelte è vietata, siamo fuori della politica o, almeno, della libertà politica.

Manifesto del Partito Comunista. Marx & Engels
Toccava leggerlo.

La Cultura del Piagnisteo. Robert Hughes 
Se vi siete anche voi stufati dell'eccesso di politicamente corretto, amerete questo libro.

I Destini Generali. Guido Mazzoni 
Un'amara riflessione su come negli ultimi cinquant'anni la vita psichica delle masse occidentali ha subito una metamorfosi molto profonda; tutti noi ne siamo stati trasformati e travolti. Oggi le categorie con cui di solito si giudica il presente, con cui si prende una posizione etico-politica sui problemi del nostro tempo, danno l'impressione di non cogliere la realtà, o perché si riferiscono a un futuro che, non rimandando più a un progetto politico, costituisce solo la proiezione di un desiderio, o perché si riferiscono a un passato che non tornerà.


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