sabato 6 dicembre 2014

Considero Valore

Condivido con voi il mio intervento a Considero Valore, splendida serata organizzata da Gioventù Palmese nell'ormai lontano 2008. Buona lettura.




Non sono un poeta.. non sono in grado di mettere in versi i miei pensieri. Sono un adolescente in ritardo…sono un ragazzo con la mente piena di idee e speranze che si muovono nella mia testa causando un vortice di sensazioni. Sono un uomo che desidera nutrire la propria mente di emozioni…

Vorrei riuscire ad aprirmi a voi, farvi entrare nella mia mente per mostrarvi quello in cui credo,per farvi comprendere quella moltitudine incoerente e variegata di sensazioni, emozioni, speranze, sogni che mi sento in diritto di considerare “i miei valori”.

In un mondo in cui la scienza e la filosofia dibattono sul tema della vita, litigando su cosa sia, e cosa non sia, la vita; in un mondo in cui le recenti scoperte scientifiche ci impongono di rivedere tutta la tradizione del pensiero occidentale; in un mondo in cui a seconda delle premesse si può considerare vivo un virus, o morto un uomo privo di attività cerebrale... Io considero valore la vita stessa, qualunque cosa sia e qualunque significato abbia. Ammesso che abbia un significato.

In un mondo in cui si discute se la vera libertà derivi dalla fede cieca in un dogma, oppure dall’assenza di assoluto; in un mondo in cui si dibatte se la libertà sia una concessione oppure una conquista io considero valore la libertà, nella convinzione che la vera libertà sia una condizione della mente, che non può essere imposta, ma solo scoperta e conquistata.

In un mondo in cui siamo sempre più estranei l’uno con l’altro ed abbiamo sempre più paura ad essere autentici io considero valore la scrittura, per tutti quelli che, come me, riescono a dire con la penna quello che non riescono a dire con le parole.

Considero valore l’affetto, la comprensione, la sincerità, l’amicizia, e considero felice colui che riesce a sentirsi amato nella solitudine.

Considero valore il cielo stellato. Considero valore poter ammirare le stelle in riva al mare godendo del suo profumo.

Considero valore rileggere vecchi messaggi sul cellulare, che mi ricordano l’affetto di chi mi vuole bene e mi è lontano.

Considero valore la follia! la meraviglia, la sorpresa, considero valore il mare, la mia Sicilia, e la mia casa.

Considero valore il mio paese, non perché sia il migliore, ma semplicemente perché è il mio paese.

Considero valore la mia gente, la mia famiglia, mia sorella, i miei genitori.

Considero valore la mia patria, la mia bandiera e la sua storia.

Considero valore tutte le volte che ho amato, pur soffrendo per gli innumerevoli rifiuti, perché ho imparato a non vergognarmi delle mie sensazioni, ed a non nasconderle per la paura di essere nudo.

Considero valore l’evoluzione, il cambiamento, perché la vita è evoluzione e cambiamento.

Considero valore le lacrime di mia madre, quando da piccolo mettevo a dura prova i suoi nervi già provati dalle dure prove che in quegli anni la mia famiglia doveva affrontare. E ricordo le sue lacrime mentre mi abbracciava, quando ancora non sapevo parlare, eppure vedendola triste mi calmavo, soffrivo con lei fino a quando insieme eravamo come una cosa sola e ritrovavamo la pace e l’affetto.

Considero valore le lacrime di mio padre. E non dimenticherò mai il nostro abbraccio la sera in cui salutammo per l’ultima volta mio nonno. Ero solo un bambino, ma qualcosa mi spinse ad abbracciarlo mentre abbandonava la stanza in cui eravamo abituati a vederlo seduto. Considero valore il ricordo dei nostri giochi sul divano, quando da piccolo gli saltavo addosso da ogni possibile punto della cucina e lui riusciva sempre ad evitare che mi facessi male. Considero valore i suoi innumerevoli tentativi di mettermi in guardia dal mondo, dalla sua crudeltà e spietatezza, tutte quelle volte in cui cerca di mascherare la propria anima e svolgere il ruolo di padre cercando di proteggermi.

Considero valore il ricordo di chi non c’è più. Considero valore l’eco delle sue parole in punto di morte…

Considero valore una serata fra amici, una notte passata in spiaggia con la giusta compagnia, considero valore un bagno di mezzanotte e l’alba fra gli scogli.

Considero valore una partita a pallone con i miei amici,  con la stessa identica formazione dei bei vecchi tempi.

Considero valore la lettura e l’odore di carta immergendomi fra le pagine di un libro.

Considero valore le mie puntate, anche se molti di voi non possono conoscerle, perché mi permettono di esprimere le mie emozioni e le mie speranze.

Considero valore la diversità,la gioia. Considero valore tutti coloro che sono entrati nella mia vita, a prescindere da come ne siano usciti, perché hanno inevitabilmente contribuito a fare di me quello che sono.
Considero valore l’autenticità, perché penso che troppe volte ci mascheriamo così tanto da non riconoscere negli altri le stesse sensazioni, le stesse speranze che vorremmo condividere con qualcuno.

In un mondo il cui ci chiediamo sempre se sia meglio essere o piuttosto apparire,  e finiamo sempre per scegliere di apparire per la paura di mostrarci nudi…, considero valore questa serata. Perché spero possa servire a farci riflettere e a scoprire ognuno l’animo dell’altro…

Spero di essere riuscito a farvi entrare nella mia mente. Questa è solo una piccola parte...

3 commenti:

  1. "In un mondo in cui siamo sempre più estranei l’uno con l’altro ed abbiamo sempre più paura ad essere autentici io considero valore la scrittura, per tutti quelli che, come me, riescono a dire con la penna quello che non riescono a dire con le parole".
    Cito questo perché è la sintesi di ciò che mi riguarda personalmente.
    Comunque tutto molto, bello, vero e condivisibile.

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  2. Io considero valore... TE, Vincenzo Cammalleri. Perché sei davvero la persona che più stimo, apprezzo ed ammiro e l'averti nella mia vita è qualcosa di meraviglioso. Sei il mio valore inestimabile :*
    V.

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